Utilizzo questo spazio per dare visibilità alle mie opere, pubblicizzare gli eventi alla quale parteciperò....e vi racconterò un pò di me. Grazie a tutti coloro che mi visiteranno, per contattarmi qui troverai tutte le strade .... Buona navigazione
06 dicembre, 2012
22 ottobre, 2012
Girogustando 2012
Il 18 ottobre presso il ristorante da Bagoga a Siena, si è svolto Girogustando una delle serate organizzate da Confesercenti; che mette a confronto due chef e due tradizioni, da Bagoga era ospite lo chef Claudio Asta del ristorante lo Sperone di Alcamo (TP).
Gli chef hanno deliziato i palati dei clienti con i piatti della loro tradizione, io in virtù della collaborazione con Didee Associazione culturale di Siena; sono stato inserito nel contesto della serata per dipingere in loco i "forchettoni" come premio agli chef..... questo è il risultato dopo aver straviziato con piatti e vini prelibati
Calciobonizio 2012
Il 30 Settembre 2012 si è disputata la prima edizione del Calciobonizio, un antico gioco con la palla, nel campo sportivo di Poggibonsi (SI) più comunemente conosciuto come "il tondo"; quest'evento è stato contornato dal connubbio con l'arte, da qui la Fondazione Calciobonizio mi ha affidato l'incarico di eseguire la prima opera trofeo della manifestazione.
L'opera "Le origini" una scultura in multimateriale con un corpo centrale in terracotta, è stata creata appositamente per la disputa paesana ma vuole in essa mantenere la funzione artistica; ecco che ho deciso di puntare sia sul colore che ovviamente sulla materia, perchè come giusto che sia deve essere voluta e apprezzata da tutti anche da chi non ama l'arte.
Le origini come titolo perchè anche il gioco è alle sue origini che tutti ci auguriamo che ben si radichino sul territorio.
L'opera vinta dai Rossi, è stata mensionata sui maggiori network e sulla carta stampata locale.
28 giugno, 2012
Stefano Sardelli
&
SopraSotto
“Toscana creativa”
presentano:
Antologicamente
Raccolta di opere dagli inizi della carriera artistica fino alle opere recenti, una selezione di opere che in occasione della prima mostra dell’Artista nella propria città d’origine saranno disponibili a prezzi bassissimi.
Mostra Personale di Stefano Sardelli
Dal 16 al 31 Luglio 2012
Presso lo spazio espositivo:
“SopraSotto”
Via San Matteo n° 3 (pressi piazza Duomo)
San Gimignano (Siena)
I Sogni ... 95x95 cm, tecnica mista
Un incontro fra Graffiti e Pop-Art nasce questa mia ultima opera "I Sogni" vestiti applicati su telaio in legno 95 x 95 cm, tecnica mista dipinta ad acrilico, pastelli e affresco ..... è l'apoteosi impulsiva di vari stati d'animo "belli e meno belli" impressi con un linguaggio semplice ma concettualmente complesso !!!!
11 giugno, 2012
e forse tornerà il sole !!!!
31 maggio, 2012
Vuoi fare una mostra, vuoi arredare il tuo ambiente ? Chiamami
Un’opera d’arte trasforma un ambiente, dona stile e valore, lo rende unico, interessante e accogliente.
Basta sfogliare una qualsiasi rivista d'arredamento o osservare con attenzione un film, per rendersi conto di quanto importanti siano le opere d’arte. Un'opera d'arte può difatti rendere unica una location, una stanza d'albergo, un ristorante o un qualsiasi luogo di ritrovo. Ovunque, sapientemente collocata, un'opera d'arte crea una atmosfera magica e positiva, arricchendo culturalmente ed emotivamente tutti coloro che ne godono la visione.
ospitare opere d'arte è pertanto il modo migliore per arredare e valorizzare l'immagine del vostro evento, della vostra azienda, ufficio, albergo, ristorante o studio. Nonché rendere ancora più raffinati gli spazi di yacht, navi da crociera o quelli più intimi di una casa. Ospitando le mie opere avete la possibilità di sostituirle periodicamente, cambiandole secondo i propri gusti o le proprie necessità.
Aderendo a questo servizio le vostre sale diventeranno un piccolo museo. Tutto questo sarà certamente il segno distintivo dei Vs. ambienti e un modo per dare classe e prestigio agli stessi richiamando l’attenzione dei presenti, con indubbi vantaggi per la Vs. attività e un grande ritorno di immagine.
Questi tipo di esposizione di opere d’arte si presta particolarmente anche per eventi speciali come convention, cerimonie e meeting o per arredare sale riunioni e conferenze con la possibilità di avere un set di opere per tempi anche limitati (dai tre giorni alle due settimane).
Basta sfogliare una qualsiasi rivista d'arredamento o osservare con attenzione un film, per rendersi conto di quanto importanti siano le opere d’arte. Un'opera d'arte può difatti rendere unica una location, una stanza d'albergo, un ristorante o un qualsiasi luogo di ritrovo. Ovunque, sapientemente collocata, un'opera d'arte crea una atmosfera magica e positiva, arricchendo culturalmente ed emotivamente tutti coloro che ne godono la visione.
ospitare opere d'arte è pertanto il modo migliore per arredare e valorizzare l'immagine del vostro evento, della vostra azienda, ufficio, albergo, ristorante o studio. Nonché rendere ancora più raffinati gli spazi di yacht, navi da crociera o quelli più intimi di una casa. Ospitando le mie opere avete la possibilità di sostituirle periodicamente, cambiandole secondo i propri gusti o le proprie necessità.
Aderendo a questo servizio le vostre sale diventeranno un piccolo museo. Tutto questo sarà certamente il segno distintivo dei Vs. ambienti e un modo per dare classe e prestigio agli stessi richiamando l’attenzione dei presenti, con indubbi vantaggi per la Vs. attività e un grande ritorno di immagine.
Questi tipo di esposizione di opere d’arte si presta particolarmente anche per eventi speciali come convention, cerimonie e meeting o per arredare sale riunioni e conferenze con la possibilità di avere un set di opere per tempi anche limitati (dai tre giorni alle due settimane).
01 maggio, 2012
Periodo ricco di pubblicazioni
Periodo ricco di pubblicazioni, interviste, citazioni e recensioni !!!! le opere pubblicate saranno tutte corredate dall'edizione originale dove si trova pubblicata l'opera stessa ......
18 aprile, 2012
05 aprile, 2012
Testo critico della mostra Inform@RTI
Non è sempre facile riuscire ad esprimere lo spirito del proprio tempo, con le sue peculiarità e le singolari contraddizioni che lo caratterizzano, ma Stefano Sardelli riesce in questo intento con la serie dei suoi ultimi lavori. Si tratta di opere che parlano del suo percorso umano e artistico, quindici tele che in cui egli si mette a nudo rivelando aspetti personali della propria vita, senza pudore e senza vergogna, avvalendosi di un linguaggio gestuale, istintivo, ma allo stesso tempo controllato e contenuto.
Con grande sapienza Stefano Sardelli mescola razionale ed irrazionale, gestuale e figurativo, riuscendo ad attraversare tutti i momenti più importanti della storia dell’arte contemporanea. Inform@arti è un omaggio aperto alla cultura Neopop americana, quella di cui hanno fatto parte artisti del calibro di Keith Haring o Jean Michel Basquiat i quali con il loro linguaggio innovativo hanno connotato tutta l’arte degli anni ’80, decretando l’ascesa del graffitiamo e della potenza incommensurabile dei mass media nel diffondere l’arte contemporanea.
I colori stesi a getto da Stefano Sardelli sulla tela in grovigli inestricabili quasi come se si trattasse di onde del pensiero o di impulsi incontrollabili e automatici richiamano da vicino l’Espressionismo Astratto americano, ma nella forza e nelle tonalità strizzano indubbiamente l’occhio alla cultura Neopop. I gialli, i rossi, i verdi, i blu, colori tanto amati da Keith Haring, inondano le tele mescolandosi a fogli di giornale, volantini pubblicitari e fili di tessuto, creando un vortice di immagini in cui si muovono figure tracciate in maniera sommaria e apparentemente frettolosa che nei loro tratti schematici e quasi primitivi richiamano la pittura di Jean Michel Basquiat.
Ma non è solo la cultura degli anni ’80, di cui Sardelli tra l’altro è figlio, ad emergere dalle tele di Inform@rti bensì anche echi delle prime avanguardie artistiche. Infatti l’irriverenza nel presentare certe immagini, i giochi di parole e la vis polemica che spesso emerge da alcuni dipinti richiamano senz’altro le opere degli artisti dada, così come l’uso spudorato e costante di ritagli di giornale e di immagini pubblicitarie rimanda sia al Cubismo che alla Pop Art americana.
L’abilità di Sardelli consiste principalmente nel parlare della propria vita e del proprio modo di accostarsi all’arte in maniera semplice e diretta usando però citazioni colte dei maggiori artisti di arte contemporanea, quelli che lui ha eletto a suoi mentori e che intravede come punti di riferimento.
La vita narrataci da Stefano Sardelli in fondo è la vita di tutti noi, fatta di gioie e dolori, di inquietudini giovanili e di pensieri maturi, di scelte difficili e di scatti irrazionali, di sentimenti struggenti e di odi incontenibili, di critiche e di rimpianti. Il tutto tenuto insieme da un sottile filo di Arianna che nelle tele di Stefano Sardelli si concretizza in un filo di tessuto che simbolicamente tiene vicini tutti gli attimi di vita vissuta.
Ogni tela di Inform@rti vive di vita propria, ma indubbiamente acquista maggior incisività se inserita in un ottica corale assieme a tutte le altre, quasi come se ogni momento della nostra esistenza non potesse fare a meno di tutti quelli vissuti precedentemente così come di tutti quelli futuri.
Sara Paradisi
Con grande sapienza Stefano Sardelli mescola razionale ed irrazionale, gestuale e figurativo, riuscendo ad attraversare tutti i momenti più importanti della storia dell’arte contemporanea. Inform@arti è un omaggio aperto alla cultura Neopop americana, quella di cui hanno fatto parte artisti del calibro di Keith Haring o Jean Michel Basquiat i quali con il loro linguaggio innovativo hanno connotato tutta l’arte degli anni ’80, decretando l’ascesa del graffitiamo e della potenza incommensurabile dei mass media nel diffondere l’arte contemporanea.
I colori stesi a getto da Stefano Sardelli sulla tela in grovigli inestricabili quasi come se si trattasse di onde del pensiero o di impulsi incontrollabili e automatici richiamano da vicino l’Espressionismo Astratto americano, ma nella forza e nelle tonalità strizzano indubbiamente l’occhio alla cultura Neopop. I gialli, i rossi, i verdi, i blu, colori tanto amati da Keith Haring, inondano le tele mescolandosi a fogli di giornale, volantini pubblicitari e fili di tessuto, creando un vortice di immagini in cui si muovono figure tracciate in maniera sommaria e apparentemente frettolosa che nei loro tratti schematici e quasi primitivi richiamano la pittura di Jean Michel Basquiat.
Ma non è solo la cultura degli anni ’80, di cui Sardelli tra l’altro è figlio, ad emergere dalle tele di Inform@rti bensì anche echi delle prime avanguardie artistiche. Infatti l’irriverenza nel presentare certe immagini, i giochi di parole e la vis polemica che spesso emerge da alcuni dipinti richiamano senz’altro le opere degli artisti dada, così come l’uso spudorato e costante di ritagli di giornale e di immagini pubblicitarie rimanda sia al Cubismo che alla Pop Art americana.
L’abilità di Sardelli consiste principalmente nel parlare della propria vita e del proprio modo di accostarsi all’arte in maniera semplice e diretta usando però citazioni colte dei maggiori artisti di arte contemporanea, quelli che lui ha eletto a suoi mentori e che intravede come punti di riferimento.
La vita narrataci da Stefano Sardelli in fondo è la vita di tutti noi, fatta di gioie e dolori, di inquietudini giovanili e di pensieri maturi, di scelte difficili e di scatti irrazionali, di sentimenti struggenti e di odi incontenibili, di critiche e di rimpianti. Il tutto tenuto insieme da un sottile filo di Arianna che nelle tele di Stefano Sardelli si concretizza in un filo di tessuto che simbolicamente tiene vicini tutti gli attimi di vita vissuta.
Ogni tela di Inform@rti vive di vita propria, ma indubbiamente acquista maggior incisività se inserita in un ottica corale assieme a tutte le altre, quasi come se ogni momento della nostra esistenza non potesse fare a meno di tutti quelli vissuti precedentemente così come di tutti quelli futuri.
Sara Paradisi
04 marzo, 2012
25 febbraio, 2012
MOSTRA PERSONALE

Inform@RTi
Mostra Personale di Stefano Sardelli
14 Aprile – 3 Maggio 2012
Inaugurazione Sabato 14 Aprile ore 17.30
presso lo spazio espositivo del negozio Zubbolandia di Poggibonsi (Siena)
via Fiume n° 33
Per l’occasione sarà offerto un piccolo Aperitivo
Vi aspettiamo numerosi
Inform@RTI a cura di Sara Paradisi
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Per info e contatti:
Stefano Sardelli Via Elsa 25, 53036 Poggibonsi (Si) tel. 339/8974736
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Oppure:
Zubbolandia, tutto per gli hobby creativi e belle arti
Via Fiume n° 33 – 53036 Poggibonsi (Si)
Tel. 0577/982396 Mail. Crearte.a@gmail.com
Carlotta ...

E tu eri sempre li ad aspettarmi .....
Opera della serie Inform@RTI, che farà parte della mia prossima mostra personale ad Aprile presso il negozio Zubbolandia di Poggibonsi .....
Opera dedicata al mio Pastore Tedesco, il cane che avevo quando abitavo a Pietrafitta ed io ero nel pieno dell'adolescenza; Carlotta tutti i giorni veniva ad aspettarmi alla fermata dell'autobus .... aveva come l'orologio incorporato che ogni giorno la conduceva ad aspettarmi all'orario esatto e se l'autobus tardava quando scendevo mi rimproverava.........
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