25 luglio, 2011

Le mie Opere al Premio Costa Smeralda





Cari Amici, visitatori, collezzionisti ed appassionati

Quattro mie opere sono in mostra collettiva al 3° Premio Internazionale Costa Smeralda dal 20 al 30 Agosto, presso l'Hotel Dolce Vita di Porto Cervo (Ot) loc. Liscia di Vacca, chi per caso si trova da quelle parti ci faccia un salto ad ammirare le opere di 70 ottimi artisti selezionati da tutto il mondo.
Mentre le Opere sono in viaggio, voglio pubblicarle qui sul mio blog insieme alla Poetica artistica di ogni opera; così anche chi non potrà presenziare potrà vedere le mie opere esposte in collettiva di questo prestigioso premio internazionale.

Opera n° 1 - Titolo: Colata di materia, mis. 40x107 cm anno 2009 - smalto su tela




Poetica del dipinto: raggiungimento di un’essenza cristallina e magica creata con colori densi, a tratti miti ed a tratti esplosivi; con la volontà di obbligare colui che legge l’opera a prestare la massima attenzione.
Davanti al dipinto con un’attenta lettura si possono identificarvi svariate figure, umane o animali che nel mio istinto è stata quella di astrarre la figura di donna, attraverso la conduzione dei colori dall’alto verso il basso, ora manualmente, ora con l’ausilio di pennelli e spatole per arrivare alla base del dipinto dove il colore sembra sgorgare da una fontana per tuffarsi nel mondo.

Opera n° 2 - Titolo: Alla ricerca del Fuoco, mis. 40x100 cm anno 2011 - smalto su tela



Poetica del dipinto: ricerca del fuoco intesa come passione, forza, vitalità e armonia interiore; aggettivi simili ma contrastanti ed al tempo stesso indispensabili per crearsi un benessere interiore che al giorno d'oggi è ritenuto sempre meno importante per avere a discapito di se stessi benessere materiale.
Il calore del rosso, l'audacia del nero, la purezza del bianco connubiati al magma della materia che si accampa in inesorabili onde fino al centro del dipinto dove un bianco che spicca raggiunge la massima scoperta dell'essenza che ogni uomo sogna.


Opera n° 3 - Titolo: Magma, mis. 52x44 cm anno 2009 - smalto su tavola



Poetica del dipinto: Questo dipinto a cui sono molto affezionato rappresenta per me un “cavallo di battaglia” ricordo bene il momento in cui l’ho potuto toccare dopo l’essicazione, ho capito che ciò che volevo creare era nato.
Magma, viene dal vulcano; quel vulcano sono IO, un vulcano d’idee, di sentimenti, di momenti che dall’oscurità del cratere “lati del dipinto, salgono in un rosso “fine” ma potente e luminoso; simbolo di potenza e passione che confluiscono e si addensano in un “magma” bianco che fuoriesce dal vulcano sottoforma di idee, amore, passione, felicità e tutto ciò che può rendere felice l’essere umano.


Opera n° 4 - Titolo: Corrida, mis.51x35 cm anno 2007 - smalto su tavola



Poetica del dipinto: vivere al mondo d’oggi è una corrida, fatta di lotte, battaglie anche se solo fittizie; dove i giochi di potere hanno la meglio su tutto e lotta al trono è ambita sempre più anche nei bassifondi di “pseudo caste” come la politica territoriale, i sindacati ed il volontariato e poi ci sono le associazioni le quali alcune sfruttano i privilegi dello statuto, ma fatturano più di una spa.
E poi ci sono gli artisti, in un mondo di cialtroni fatto di millanta gallerie e critici d’arte di poca valenza culturale, il quale loro unico scopo è spillare i soldi ai poveri artisti per creare reddito e benestare senza alzare il culo dalla poltrona.
Promuovendo solo se stessi, e si fa sempre più fatica a raggiungere ogni obiettivo nell’arte e nella vita, perché c’è sempre chi la spunta più facilmente essendo amico “di” al posto di chi ha sputato sangue per raggiungere il suo obiettivo.
Ecco che nella corrida vince il più forte, il più forte è senza dubbio il toro, anche se perde sempre causa una battaglia impari a suon di frecce.
Ma se scalfisce per primo il primo colpo, non ci sarà battaglia, io nel mio piccolo mi sento un po’ toro nel senso sono molto pacato ma anche un gran lottatore e se chi la dura la vince qualche volta la battaglia posso vincerla anch’io.
In basso al centro del dipinto c’è un toro che lancia i suoi colpi e lotta per la sua libertà, ovviamente il toro è un’astrazione ma ben riconoscibile se chi legge l’opera lo fa con attenzione.

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